Sondaggi sull'opinione pubblica

Esprimi la tua opinione sul comportamento degli operatori del servizio giustizia quando manipolano la giustizia, esercitano privi del potere giurisdizionale ed esercitano la funzione legislativa nel modificare leggi, regolamenti, procedure…ecc.:

A)      le condizioni di libertà a disposizione del soggetto in cui si trova ad agire che permettono di compiere delitti impunibili e di ledere i diritti al cittadino che si rivolge al servizio giustizia, a causa dell’assenza d’impedimenti, per l’esclusione di responsabilità civili e penali determinate dall’impossibilità di attribuirne la punibilità per l’azione compiuta.

B)       La personalità e l’incapacità ad esaminare e valutare una situazione, ad elaborare dei giudizi, a sopportare discipline e regole, la tendenza a comportamenti negligenti o pericolosi, ad atteggiamenti di inosservanza dei diritti altrui e delle norme sociali, l’incapacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni e decisioni…ecc.

Esprimi la tua opinione sul comportamento del legislatore per aver escluso il popolo dall’amministrazione della giustizia, per non aver risolto la mancanza del potere giurisdizionale, per non aver abrogato il regime corporativo e la potestà tariffaria:

1)  perché fra i membri del Parlamento vi sono avvocati e magistrati interessati a mantenere il regime corporativo di tutela.

2)  Per formare un popolo di cittadini incapaci di valutare la realtà, in modo da manipolare l’opinione pubblica e le scelte politiche.

3)     Per formare categorie impunibili.

4)     Per istituire organismi impunibili, in modo da formare classi sociali differenziate, forme di capitalismo…ecc.

5)    Per favorire delitti al patrimonio e alla moralità del cittadino da parte delle categorie impunibili.

6)    Per politica: assoggettare, condizionare e sottomettere il cittadino a delitti impunibili, in modo da manipolare l’opinione pubblica nel promettere di risolvere la problematica della giustizia con altre leggi inapplicabili.

7)    Per manipolare l’opinione pubblica con notizie che non corrispondono a ciò che accade realmente nel servizio giustizia.

Esigenze degli utenti del servizio giustizia

1)    Abrogare il regime corporativo e la potestà tariffaria.

2)  Rivendicare l’esercizio di un diritto soggettivo spettante all'utente del servizio giustizia.

3)   Attuare la forma repubblicana che prevede la partecipazione diretta del popolo all’amministrazione della giustizia.

4)   Istituire presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate di giurisdizione per determinate materie con la partecipazione dei cittadini all’amministrazione della giustizia, come prevede l’art.102 della Costituzione.

5)   Difendersi personalmente nei procedimenti civili e penali allo scopo di autotutelare i propri diritti ed impedire delitti impunibili al patrimonio e alla moralità.

6)   La vigilanza al rispetto delle leggi e dei diritti del cittadino che si rivolge al servizio giustizia.

7)   La vigilanza sul modo in cui è amministrata la giustizia in nome e per conto del popolo.

8)   Indagare sull’operato del professionista che ha stipulato il mandato con il cittadino per compiere atti in conformità dell’Ordinamento giuridico.

9)   Annullare il mandato stipulato con il prestatore d’opera e gli atti consecutivi che dipendono dal mandato nullo, quando non è conforme all’Ordinamento giuridico…ecc., come prevede il libro IV del codice civile.

10) Emettere ingiunzioni contro il prestatore d’opera che ha violato i diritti al proprio assistito ed ha compiuto atti non conformi all’Ordinamento giuridico.

11) Abrogare il diritto di emettere ingiunzioni contro il proprio assistito per il recupero del compenso per la prestazione svolta.

12) La restituzione dei compensi professionali per aver svolto attività che hanno arrecato danno e fornito delitti al proprio assistito.

13) La risarcibilità diretta dei danni al patrimonio e alla moralità derivanti dagli effetti prodotti e dai pregiudizi subiti in conseguenza del contratto stipulato con il prestatore d’opera e dalle modalità di svolgimento della prestazione professionale, come ha sancito la sentenza n.46 emessa dalla Corte Costituzionale l’8 marzo 1957.

14) Applicare la legge civile e penale ad avvocati, giudici, pubblici ministeri, notai, consulenti, Ordini professionali…ecc.

15) Diffondere i delitti forniti dal servizio giustizia.

16) Stipulare forme di mandato (contratto) con i prestatori d’opera per garantire la tutela del patrimonio e della moralità agli utenti del servizio giustizia.

17) Realizzare una banca dati che fornisce i nominativi dei prestatori d’opera:

a)   che prestano attività professionale in conflitto con gli interessi dell’assistito.

b)   Che denunciano e processano penalmente i propri clienti.

c)   Che eseguono forzosamente la vendita all’asta dei beni dei propri clienti.

d)   Che omettono d’informare i propri clienti sulla legge del gratuito patrocinio al sommo scopo di eseguire forzosamente la vendita all’asta dei beni del cliente.

e)   Che usano dati personali per fornire delitti al proprio cliente.

f)   Che usano forme generali di mandato (contratto) al sommo scopo di non garantire la tutela del patrimonio e della moralità agli utenti del servizio giustizia.

g)   Che si rifiutano di stipulare forme di mandato (contratto) a tutela del patrimonio e della moralità del proprio cliente al sommo scopo di esonerarsi da ogni responsabilità contrattuale.

Richieste degli utenti del servizio giustizia

S'informa i prestatori d'opera forense che gli utenti del servizio giustizia hanno necessità delle seguenti prestazioni professionali: 

- azioni a tutela delle vittime di atti notarili giuridicamente nulli. Si tratta di promuovere azioni volte a dichiarare la nullità di atti redatti da studi notarili non conformi alle norme urbanistiche vigenti;

- azioni a difesa del diritto di proprietà. Si tratta di promuovere azioni di rivendicazione a tutela dei diritti di proprietà (vedi: fenomenologia comportamentale);

- azioni a tutela d'interessi lesi da professionisti. Si tratta di promuovere azioni volte a rivendicare la risarcibilità dei danni nei confronti di professionisti, in dipendenza del fatto che hanno causato l'impossibilità, in tutto o in parte, della prestazione che ha per oggetto una cosa determinata; 

- azioni a tutela d'interessi lesi da professionisti. Si tratta di promuovere azioni volte a rivendicare l'obbligazione giuridica, la restituzione d'indebiti illegittimamente trasferiti, la risarcibilità dei danni, ecc. nei confronti di professionisti, per aver fornito/prodotto una prestazione parziale o diversa da quella dovuta, a fronte di un corrispettivo.  

S’informa che possono contattarci prestatori d’opera forense specializzati nel settore e disponibili ad attenersi alle nostre ricerche di carattere tecnico. A tal fine si richiede d’inviare la propria scheda di adesione al servizio, in modo da consentire la formazione di elenchi a cui rivolgersi.

Al fine di selezionare i vari prestatori d’opera forense, secondo le caratteristiche delle prestazioni da erogare e il loro comportamento nei confronti del cliente/assistito, si richiede d’inviare una scheda informativa indicando i campi di specializzazione, in modo da permettere la consultazione dei dati agli utenti interessati al servizio.

Si precisa che non possono contattarci prestatori d’opera forense:

1)  che hanno l’obbligo di astenersi, in quanto hanno prestato attività professionale su questioni e problematiche esposte nel sito che possono essere in conflitto con gli interessi delle vittime del servizio giustizia.

2)   Che hanno denunciato e processato penalmente i propri clienti.

3)     Che hanno eseguito forzosamente la vendita all’asta dei beni dei propri clienti per obbligarli a remunerare l’opera svolta.

Si precisa che possono contattarci prestatori d’opera forense:

1) che si attengono alle nostre ricerche di carattere tecnico.

2)  Disposti a stipulare forme di contratto che tutelano patrimonialmente e moralmente gli utenti del servizio giustizia.

Tutto ciò ha lo scopo di selezionare professionisti in base ai comportamenti opportunistici rilevati e formare schede informative che permettono ai consumatori di rivolgersi al servizio. 

S’informa che possono contattarci:

1)  professionisti interessati ad organizzare altre forme associative, al fine di sviluppare forme di concorrenza tra gruppi di professionisti per meglio soddisfare le esigenze di tutela dei consumatori, come prevedono le direttive CEE 89/48 e 92/51.

Infatti entrambi le direttive consentono l’esercizio di attività professionali anche per i gradi di formazione inferiore, non previsti dal sistema generale iniziale e altre forme associative all’interno del mercato dei servizi professionali.

2)  Prestatori d’opera forense disposti ad avviare servizi in base ai bisogni richiesti, ad attenersi alle nostre ricerche di carattere tecnico e a stipulare forme contrattuali volte a tutelare il consumatore del servizio.     

3)  Giornalisti disposti a diffondere il mondo del servizio giustizia e a far conoscere la realtà in cui vivono i cittadini che si rivolgono al servizio.

4) Editori disposti a finanziare le nostre ricerche e a diffonderle attenendosi alla nostra documentazione.

A tal proposito il sito:

1) esporrà i servizi da sviluppare assieme ai giornalisti della carta stampata e ai professionisti selezionati dai consumatori del servizio giustizia.

2) Metterà a disposizione uno spazio per descrivere il modo e le forme con cui associazioni, editori, giornalisti...ecc. possono concorrere a finanziare e a diffondere le nostre ricerche.