Formazione professionale del detective dell'informazione: attività commissionata dall'utente del servizio giustizia 

S’informa che gli utenti del servizio giustizia hanno in programma di formare una nuova attività giornalistica. Si tratta di svolgere indagini e ricerche commissionate dagli utenti del servizio giustizia (vedi: giornalismo giudiziario e investigativo/diffusione delle indagini per il diritto all’informazione).

A tal fine si rende opportuno organizzare e realizzare quanto di seguito esposto:

- corsi di formazione professionale coordinati con i diritti e i poteri attribuiti all’utente del servizio giustizia (soggetto attivo: posizione di pretesa e d’interesse);

- servizi di comunicazione e di interscambio (vedi: editoria della giustizia/giornale telematico delle vittime del servizio giustizia/conferenze con il programma di net – meeting); 

- servizi d’indagini e ricerche commissionate dall’utente del servizio giustizia;

- servizi d’indagini e ricerche in collaborazione con il supporto tecnico;

- servizi di accertamenti e valutazioni delle pretese e degli interessi lesi e minacciati dal professionista (soggetto passivo: posizione di dovere), al fine di stendere in forma essenziale un resoconto per fornire la prova di quanto fornito/prodotto a fronte di un corrispettivo e quantificarne i danni per gli effetti e i pregiudizi subiti dal consumatore del servizio giustizia (soggetto attivo: posizione di pretesa e d’interesse).

Programma di formazione professionale

Si tratta di organizzare l’attività con la collaborazione dell’utente del servizio giustizia (soggetto attivo del rapporto giuridico: posizione di pretesa e d’interesse).

L’attività consiste nello svolgere indagini e ricerche inerenti alle pretese e agli interessi dell’utente del servizio giustizia, secondo i diritti e i poteri attribuiti al soggetto attivo del rapporto giuridico di obbligazione.

Pubblicare quanto rilevato dal soggetto attivo: fonte primaria delle notizie

Si tratta di pubblicare quanto rilevato dal soggetto attivo del rapporto giuridico (posizione di pretesa e d'interesse), in quanto spetta al cliente stabilire il comportamento che il professionista (soggetto passivo: posizione di dovere) deve tenere nei suoi confronti e valutare se ha rispettato, realizzato, soddisfatto e tutelato le pretese e gli interessi del cliente. 

vedi: rapporto giuridico di obbligazione: soggetto attivo (posizione di pretesa)/soggetto passivo (posizione di dovere)

Occorre precisare che la documentazione e le eventuali ricerche commissionate dal soggetto attivo del rapporto giuridico, saranno fornite o remunerate dagli utenti del servizio giustizia.

Rapporto giuridico di obbligazione: posizione di pretesa e d'interesse del soggetto attivo del rapporto giuridico di obbligazione - utente del servizio giustizia

Si tratta del rapporto giuridico di obbligazione regolato dal diritto privato. Tale rapporto è caratterizzato da una posizione di diritto – dovere, che consiste nella relazione fra il titolare di una pretesa o di un interesse giuridicamente protetto, che ha il diritto di esigere la prestazione (soggetto attivo del rapporto giuridico: utente del servizio giustizia) e chi (soggetto passivo del rapporto giuridico: professionista) deve adempiere una prestazione, realizzare, rispettare quella pretesa o quell’interesse o tenere un determinato comportamento nei confronti dell’altro (soggetto attivo del rapporto giuridico: cliente).

L’insieme di regole di comportamento hanno per contenuto una serie di doveri ed obblighi (per il professionista) e di diritti e poteri (per il cliente):

- il professionista ha la posizione di dovere (situazione giuridica passiva), in quanto l’attività del professionista consiste nell’esercitare un servizio che offre prestazioni a fronte di un corrispettivo;

- il cliente ha la posizione di pretesa o d’interesse (situazione giuridica attiva), tutelata giuridicamente, che consiste nell’essere titolari di un diritto soggettivo.

(vedi: rapporto giuridico di obbligazione: posizione di pretesa (soggetto attivo)/posizione di dovere (soggetto passivo)

La posizione di pretesa e d'interesse consiste nella tutela giuridica degli interessi del soggetto attivo del rapporto giuridico (titolare di un diritto soggettivo)

- l'ordinamento attribuisce al cliente (soggetto attivo: posizione di pretesa e d'interesse) il potere di pretendere che il professionista (soggetto passivo: posizione di dovere) tenga un determinato comportamento nei suoi confronti, che consiste nel fare, non fare, dare, eseguire, adempiere all’obbligazione dovuta, risarcisca, restituisca, rispetti, realizzi, soddisfi e tuteli le proprie pretese e i propri interessi;

- l'ordinamento attribuisce al cliente (soggetto attivo: posizione di pretesa e d'interesse) il potere di pretendere che il professionista (soggetto passivo: posizione di dovere) si astenga dal tenere comportamenti che ledano e minaccino le proprie pretese e i propri interessi;

- l'ordinamento attribuisce al cliente (soggetto attivo: posizione di pretesa e d'interesse) la potestà di agire nei confronti del professionista (soggetto passivo: posizione di dovere) se non rispetta, realizza, soddisfa e tutela le proprie pretese e i propri interessi;

- l'ordinamento attribuisce al cliente (soggetto attivo: posizione di pretesa e d'interesse) la potestà di agire nei confronti del professionista (soggetto passivo: posizione di dovere) per far valere la pretesa che si astenga da ledere e minacciare i propri interessi; 

- l'ordinamento attribuisce al cliente la potestà di agire nei confronti del professionista per far valere la pretesa che adempia all'obbligazione dovuta, realizzi e soddisfi le proprie pretese e i propri interessi, in quanto il cliente (soggetto attivo: posizione di pretesa e d'interesse) ha il diritto e il potere di rifiutare un adempimento parziale o una prestazione diversa da quella dovuta. 

La posizione di pretesa e d’interesse implica che il soggetto attivo del rapporto giuridico ha la titolarità e la potestà legittima:

- per stabilire il comportamento che il professionista (soggetto obbligato) deve tenere nei suoi confronti;

- per stabilire le pretese e gli interessi che il professionista (soggetto obbligato) ha l’obbligo di rispettare, realizzare, soddisfare, tutelare…ecc.;

- per pretendere una determinata condotta da parte del professionista (soggetto obbligato) finalizzata a rispettare, realizzare, soddisfare e tutelare le proprie pretese e i propri interessi;

- per pretendere che il professionista (soggetto obbligato) si astenga da ledere e minacciare le proprie pretese e i propri interessi;

- per valutare se il professionista (soggetto obbligato) ha rispettato, realizzato, soddisfatto e tutelato le proprie pretese e i propri interessi;

- per valutare se il professionista (soggetto obbligato) ha leso e minacciato le proprie pretese e i propri interessi;

- per valutare e accertare l'operato svolto dal professionista (soggetto obbligato) e per calcolare i danni subiti, l’inadempimento dell’obbligazione, gli indebiti illegittimamente trasferiti…ecc.

Richieste degli utenti del servizio giustizia

A tal fine possono contattarci:

- giornalisti disposti ad organizzare corsi formativi professionali in collaborazione con gli utenti del servizio giustizia;  

- giornalisti disposti a svolgere indagini e ricerche commissionate dagli utenti del servizio giustizia;

- giornalisti disposti a diffondere il mondo del servizio giustizia e a far conoscere la realtà in cui vivono i cittadini che si rivolgono al servizio.

Al fine di realizzare quanto sopra esposto si richiede d’inviare la propria scheda di adesione al servizio, in modo da consentire la formazione di elenchi a cui rivolgersi.